Tegenaria Sp. - Ragno domestico europeo
Avete trovato dei grossi ragni in garage? Uno schifo di ragno peloso di 10 e più centimetri se ne va a zonzo pacifico sulla parete della cantina? Oppure corre come un forsennato sulle piastrelle in cucina? Vi picerebbe sapere di che ragnosi tratta? e soprattutto, sarà mica velenoso? Bè, velenoso senza dubbio, ma tranquilli, molto probabilmente non si tratta di niente di veramente pericoloso.
Ricordo ancora quando nell'agosto del 2002, armato di macchina fotografica (una nuova e fiammante Powershot S30 della Canon, di cui andavo particolarmente fiero) sono sceso a fotografare quei ragni che sembravano essere così comuni nel mio garage. Oltre al desiderio di mettere alla prova le potenzialità del mio recente acquisto, ero anche incuriosito ed un po' spaventato da quei grossi ragni che assomigliavano terribilmente ad una specie che in America era considerata pericolosa, ovvero il cosidetto Hobo Spider.
Vi erano due modi in cui avrei potuto cercare di identificarli, ovvero inscatolarne uno e portarlo di fianco al monitor del PC, oppure lasciarli lì dove stavano e scattare un certo numero di foto. Questa seconda ipotesi era decisamente più appetibile, sia perchè se davvero quei ragni erano pericolosi, avrei evitato ogni possibile contatto ravvicinato, sia perchè avevo un buon pretesto per utilizzare la fotocamera.
Iniziai così per curiosità e per "gioco" nel lontano 2002 quella ricerca che poi mi avrebbe portato a scrivere tutto quello che oggi potete leggere nel'articolo sulle Tegenarie. Non avrei mai pensato che questo articolo avrebbe suscitato interesse tra i vari (pochi) frequentatori del mio sito, eppure ancora oggi, a cinque anni di distanza, continuo a ricevere di tanto in tanto qualche email con foto, complimenti, domande etc... su quanto scritto.
Mi scrivono talvolta anche appassionati chiedendomi consigli sull'allevamento di ragni, su come identificare questa o quella specie, ma onestamente non sono un esperto, ed a parte qualche misero tentativo finito in tragedia..., non ho mai allevato ragni o simili. Quando vivi in città, la cosa più complicata è trovare insetti con cui nutrire i tuoi animaletti, e se d'estate è sufficiente aprire una finestra di sera ed accendere una lampada, d'inverno la cosa è più problematica, e di andare in giro a caccia di insetti, o passare in qualche negozio per acquistare larve etc... beh, perdonatemi, ma credo di avere almeno un paio di cosette più pressanti da fare.
Dopo l'ennesima testimonianza ricevuta la scorsa settimana, ho deciso così di riscrivere il vecchio articolo, ed unendo utile e dilettevole ho trasformato il tutto in un bell'articolo in PDF, cogliendo l'occasione per familiarizzare con la nuova versione del programma di DTP (DeskTop Publishing) appena acquistata (Serif PagePlus X2 per la precisione).
Mi ci sono volute diverse ore questo weekend, ma mi auguro che ne sia valsa la pena e che i miei prossimi lettori, apprezzino la fatica. L'opera compiuta la trovate in allegato a questo post, si tratta di un articoletto di 15 pagine. Rispetto all'originale (forse è ancora reperibile da qualche parte in rete), ho fatto delle aggiunte e delle correzioni al testo ed ho inserito alcune delle foto che mi sono state spedite in questi anni.
Ne ho rese disponibili due versioni, una con immagini ad alta risoluzione piuttosto corposa (7,28MB, HQ) e che vi consiglio vivamente di guardare, ed una invece destinanta a chi ancora non dispone di una connessione internet veloce con immagini a bassa risoluzione (2,8MB, LQ).
Buona lettura.
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