Ubuntu Server

Impostare l'hostname in Ubuntu Server

In Ubuntu Linux, per personalizzare il proprio nome di host senza incorrere in errori, è necessario non solo editare il file /etc/hostname, specificando il nome desiderato per la propria macchina, ma mappare anche il nome appena inserito con l'indirizzo IP del proprio host, ovvero 127.0.0.1 all'interno del file /etc/hosts.

Specificando che il nuovo hostname si riferisce alla macchina corrente, si evita il verificarsi di errori quali "unable to resolve host…".

Monitorare in modo centralizzato i propri server con Munin

Monitorare in modo centralizzato i propri server con Munin

Con Munin (qui la pagina Munin su Wikipedia, utile per chi non lo conoscesse) è possibile monitorare in modo centralizzato un numero a piacere di server remoti. A tal fine è necessario installare sulla macchina che fungerà da server di monitoraggio la versione server di Munin, mentre sulle altre macchine (chiamate nodi) sarà sufficiente installare il solo client. Si tratterà quindi di configurare il server per farlo connettere alle macchine remote, e configurare le macchine remote per accettare le connessioni in entrata da tale server.

Script per effettuare il backup di database MySQL via FPT e/o via email.

Vorrei segnalare questo script molto interessante, in cui mi sono imbattuto mentre lavoravo all'aggiornamento della procedura di backup automatico dei database MySLQ su di un server LAMP e che mi ha permesso di risparmiare un bel po' di tempo. Lo script è ampiamente documentato e facilmente personalizzabile e permette, ad esempio tramite una chiamata cron, di effettuare il backup automatico dei database MySQL ospitati su di un server, e di inviare i file di backup ad un server FTP od ad una casella email.

Il backup è effettuato utilizzando mysqldump, i file di dump vengono quindi compressi con gzip e se lo si desidera è possibile inviarli ad uno o più server FTP e ad uno più indirizzi email.

MaxClients, MaxKeepAliveRequests e KeepAliveTimeout: ottimizzazione di Apache HTTP Server

Apache HTTP Server Logo

Oggi sappiamo quanto sia importante la velocità di caricamento della pagina sia in termini di usabilità ed user experience, sia in termini SEO, in quanto i motori di ricerca hanno inserito la velocità di caricamento delle pagine nei loro algoritmi di ranking.

Di recente ho avuto modo di lavorare sull'ottimizzazione di un server web, ed è interessante notare come sia possibile ottenere ottimi risultati intervenendo su tre semplici parametri di configurazione del web server Apache:

  • MaxClients
  • MaxKeepAliveRequests
  • KeepAliveTimeout

parametri la cui importanza è spesso sottovalutata e che non sempre garantiscono le migliori prestazioni alle loro impostazioni di default.

Monitorare la propria rete di server con Splunk

Al crescere del numero di server che si gestiscono, cresce anche la necessità di utilizzare dei software di monitoraggio centralizzato, che permettano in ogni momento di avere sotto controllo lo stato della propria rete. I server Linux (ma il discorso può essere esteso in generale ai maggiori sistemi operativi) salvano una notevole quantità di informazioni vitali per monitorare la salute dei servizi e del server stesso nei file di log. In Ubuntu Linux la cartella /var/log e le sue sottocartelle contengono una quantità notevole di file di log generati dai principali processi di sistema. I file di log sono dei semplici file di testo strutturati, e se da una parte è vero che la quantità e la qualità delle informazioni che essi racchiudono è notevole, dall'altra è anche vero che tali informazioni non sono sempre di facile lettura o reperibilità. Questo sulla singola macchina, proviamo ora a pensare a cosa vorrebbe dire consultare manualmente i log su una decina di macchine differenti. Un'operazione di certo non agevole.

Installare estensioni PHP tramite PEAR e PECL su Ubuntu Linux

Sviluppando siti in Drupal potrebbe capitare di dover installare sul proprio server alcune estensioni PHP aggiuntive. Se l'estensione non è disponibile nel repository ufficiale della distribuzione linux che state utilizzando o se semplicemente desiderate installare una versione differente da quella fornita come pacchetto precompilato, potreste trovare utile installare  PEAR, ovvero PHP Extension and Application Repository, niente altro che un framework e un sistema di distribuzione per codice scritto in PHP. L'installazione di PEAR conporta anche l'installazione di PECL, PHP Extension Community Library; alcune estensioni infatti potrebbero non essere disponibili in PEAR ma tramite PECL. La procedura seguente mostra come installare php PEAR su Ubuntu 10.04 Lucid Lynx e come compilare alcune estensioni da utilizzare con i vostri progetti Drupal.

Incompatibilità tra Alternative PHP Cache (APC) e Wordpress

Di recente è capitato di dover installare Wordpress per un cliente su di una VPS che gestisco, VPS sulla quale giravano già siti in Joomla e Drupal. Se con quest'ultimi non si erano manifestati problemi di sorta, diverso è stato il discorso per Wordpress (versione 3) per il quale ogni tentativo di accedere alle pagine di amministrazione restituiva una WSOD (White Screen Of Death, o pagina bianca della morte).

Abilitare network shares in Virtualbox con Ubuntu Linux

Supponiamo di avere sotto Windows una macchina virtuale Virtualbox con installato Ubuntu Linux e di voler condividere una cartella di Windows (il sistema Host) con Ubuntu (il sistema Guest) utilizzando la funzione di condivisione cartelle di Virtualbox. Questo semplifica un po' la cosa in quanto non dovremmo preoccuparci di installare e configurare Samba sotto linux. La procedura qui descritta è per Ubuntu 10.04 (Lucid Lynx) ma dovrebbe funzionare allo stesso modo anche in versioni precedenti di Ubuntu.

Installare un server Apache Solr multiCore su Ubuntu Hardy 8.04

Installare un server Apache Solr multiCore su Ubuntu Hardy 8.04

Apache Solr è "the popular, blazing fast open source enterprise search platform from the Apache Lucene project. Its major features include powerful full-text search, hit highlighting, faceted search, dynamic clustering, database integration, and rich document (e.g., Word, PDF) handling. Solr is highly scalable, providing distributed search and index replication, and it powers the search and navigation features of many of the world's largest internet sites". In pratica un server di ricerca che offre funzionalità avanzate simili ai motori di ricerca web.

Drupal consente di utilizzare Solr come motore di ricerca sostituendo od affiancando il motore di ricerca interno a Drupal stesso (qui la home del progetto Apache Solr Search Integration). Per capire alcune delle funzionalità avanzate che ci permette Solr, è sufficiente dare un'occhiata alla pagina di ricerca di Drupal.org e senza dubbio, una delle caratteristiche più interessanti è la possibilità di effettuare la cosidetta faceted search.

Connettersi ad un server remoto via ssh utilizzando una chiave pubblica

Se vi siete mai trovati a gestire dei server da remoto, vi sarà sicuramente capitato di dover effettuare alcune procedure collegandovi via SSH ad altri server, come ad esempio sincronizzare dei file su macchine remote. E' possibile aprire una connessione remota protetta utilizzando SSH, ma solitamente quando lanciamo il comando di connessione, ci viene richiesta una password di accesso. A parte la piccola scomodità di inputarla manulmente, il fatto che sia necessario inserire la password ad ogni connessione, è un fattore piuttosto limitante, in quanto ci impedisce ad esempio di effettuare quelle operazioni in modo automatico. Una possibilità potrebbe essere quella di scrivere un comando che contenga la password, ma non è certo una buona idea inserire una password, magari di root, in chiaro all'interno di uno script. La soluzione c'è. Per poter effettuare una connessione SSH senza dover inserire la password, è sufficiente creare una chiave univoca che permetta alle due macchine di riconoscersi. Ecco come fare.

MySQL - Backup e ripristino di un database da linea di comando

E' possibile effettuare un semplice backup di un database mysql utilizzando l'opzione mysqldump da riga di comando. In un secondo tempo, per ripristinare un database dal backup (ma anche semplicemente per importare un database da un precedente dump) è sufficiente utilizzare il comando mysql.

Utilizzare ACL per risolvere problemi di permessi sulle cartelle FTP con i file caricati da Apache

Utilizzare ACL per risolvere problemi di permessi sulle cartelle FTP

Un problema piuttosto comune che potrebbero lamentare gli utenti del nostro server FTP è quello di non avere la possibilità di modificare / cancellare i file caricati attraverso Apache. Un tipico esempio sono gli allegati o le immagini agli articoli del blog, oppure i moduli installati via interfaccia di amministrazione in CMS quali Joomla. Il problema è dato dal fatto che questi file vengono caricati dall'utente Apache, con permessi giustamente (parlando in termini di sicurezza) restrittivi, tipicamente 644 per i file o 755 per le cartelle, il che equivale a dire che solo il proprietario di tali file / cartelle è in grado di modificarli o cancellarli (permesso di scrittura), o in altri termini che il nostro utente FTP non ha modo di modificare / cancellare tali file utilizzando il client FTP in quanto tali file / cartelle possono essere gestite solo dal relativo proprietario (Apache per l'appunto).

Installare un server ftp con Pure-FTPd su Ubuntu Linux Server

PureFTPd logo

Utilizzando pure-Ftpd con l'appoggio di un database MySQL, è possibile creare un server FTP basato su utenti virtuali. Con virtuali si intende che l'account utente del server FTP non deve necessariamente essere un account di sistema.

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