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Monitorare in modo centralizzato i propri server con Munin

Monitorare in modo centralizzato i propri server con Munin

Con Munin (qui la pagina Munin su Wikipedia, utile per chi non lo conoscesse) è possibile monitorare in modo centralizzato un numero a piacere di server remoti. A tal fine è necessario installare sulla macchina che fungerà da server di monitoraggio la versione server di Munin, mentre sulle altre macchine (chiamate nodi) sarà sufficiente installare il solo client. Si tratterà quindi di configurare il server per farlo connettere alle macchine remote, e configurare le macchine remote per accettare le connessioni in entrata da tale server.

Monitorare la propria rete di server con Splunk

Al crescere del numero di server che si gestiscono, cresce anche la necessità di utilizzare dei software di monitoraggio centralizzato, che permettano in ogni momento di avere sotto controllo lo stato della propria rete. I server Linux (ma il discorso può essere esteso in generale ai maggiori sistemi operativi) salvano una notevole quantità di informazioni vitali per monitorare la salute dei servizi e del server stesso nei file di log. In Ubuntu Linux la cartella /var/log e le sue sottocartelle contengono una quantità notevole di file di log generati dai principali processi di sistema. I file di log sono dei semplici file di testo strutturati, e se da una parte è vero che la quantità e la qualità delle informazioni che essi racchiudono è notevole, dall'altra è anche vero che tali informazioni non sono sempre di facile lettura o reperibilità. Questo sulla singola macchina, proviamo ora a pensare a cosa vorrebbe dire consultare manualmente i log su una decina di macchine differenti. Un'operazione di certo non agevole.

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