Al crescere del numero di server che si gestiscono, cresce anche la necessità di utilizzare dei software di monitoraggio centralizzato, che permettano in ogni momento di avere sotto controllo lo stato della propria rete. I server Linux (ma il discorso può essere esteso in generale ai maggiori sistemi operativi) salvano una notevole quantità di informazioni vitali per monitorare la salute dei servizi e del server stesso nei file di log. In Ubuntu Linux la cartella /var/log e le sue sottocartelle contengono una quantità notevole di file di log generati dai principali processi di sistema. I file di log sono dei semplici file di testo strutturati, e se da una parte è vero che la quantità e la qualità delle informazioni che essi racchiudono è notevole, dall'altra è anche vero che tali informazioni non sono sempre di facile lettura o reperibilità. Questo sulla singola macchina, proviamo ora a pensare a cosa vorrebbe dire consultare manualmente i log su una decina di macchine differenti. Un'operazione di certo non agevole.